È tempo di adesione!

23 Novembre 2013

È tempo di Adesione nelle Parrocchie dove  laici, adulti,giovani e ragazzi, hanno scelto di formarsi e di arricchirsi per seguire Gesù alla scuola di AC, dove i pastori condividono e accompagnano questa scelta  comprendendo che avere al proprio fianco laici impegnati, laici su cui possono contare nella corresponsabilità, è un arricchimento per tutto il popolo di Dio.

Ho scritto “scelta” e sottolineo questa parola, perchè scegliere di essere di AC è una Vocazione che deve essere vissuta pienamente, un impegno in più, un mettere il proprio tempo e i propri carismi a disposizione di tutti coloro che il Signore pone sulla nostra strada. È dare valore alla parola ” gratis”e all’accompagnamento educativo. È libera scelta, non imposta da nessuno se non dalla propria volontà.Volutamente non uso il termine “tesseramento” perchè questo termine a volte crea confusione e fraintendimenti, sembra quasi che basti “pagare la tessera” per essere di AC. Non è così. L’Adesione è appartenenza ad una storia nata quasi 150 anni fa che è stata sempre al fianco dei Pastori e continua ad esserlo con i mezzi e gli strumenti della vita laicale. È condivisione di un Progetto che ha superato la valenza nazionale, è accettazione e rispetto delle norme presenti nello Statuto e nel Progetto Formativo Nazionale e nell’Atto Normativo Diocesano con l’impegno e la responsabilità che questo comporta. È camminare insieme condividendo i momenti formativi con gli altri ragazzi, giovani o adulti  in parrocchia, in diocesi e a livello nazionale. È partecipazione anche economica mediante la quota che ogni socio aderente versa annualmente e con la quale sostiene le attività nazionali e diocesane. Quota minima se si considera che ha una notevole ricaduta su ciascuno di noi, comprendendo l’Assicurazione per ogni attività di AC, svolta dentro e fuori i confini parrocchiali, il testo di formazione individuale inviato a ciascun socio e la stampa associativa differenziata per settore ed inviata a domicilio( anche questo ha un prezzo!).

Questo è il significato dell’Adesione, come recita l’art.15 dello Statuto Nazionale c.1:

L’appartenenza all’Azione Cattolica Italiana costituisce una scelta da parte di quanti vi aderiscono per maturare la propria vocazione alla santità, viverla da laici, svolgere il servizio ecclesiale che l’Associazione propone per la crescita della comunità cristiana, il suo sviluppo pastorale, l’animazione evangelica degli ambienti di vita e per partecipare in tal modo al cammino, alle scelte pastorali, alla spiritualità propria della comunità diocesana.

Non si può parlare di Adulti o Giovani di Azione Cattolica, nè si può fare ACR se non c’è Adesione e Appartenenza all’AC Nazionale. Assistiamo nella nostra Diocesi, purtroppo, ad un uso improprio della sigla ACR. C’è qualche gruppo parrocchiale che la adopera, indiscriminatamente, per tutte le attività legate ai ragazzi  ma senza essere di Azione Cattolica. A questi gruppi, che ignorano il vero significato della sigla ACR, credo sia opportuno chiarire che A.C.R. sta per Azione Cattolica Ragazzi e che dove non c’è Azione Cattolica non esiste l’ACR e dove non c’è Adesione , non c’è Azione Cattolica. Può esserci qualsiasi altra forma di attività per  ragazzi ma non sotto la sigla ACR.

Qualcuno potrebbe chiedere: “perchè no?” La risposta è tutta nelle parole sottolineate ed evidenziate in questa pagina.

In Cristo

Ausilia Paoli

Presidente Diocesana di Azione Cattolica