Con Piergiorgio…sempre allegri! – Camposcuola diocesano del Settore Giovani

05 Settembre 2014

Dalla XV Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica dello scorso maggio è emerso il bisogno di un’AC “en salida”, in uscita, ma per il Campo Giovani diocesano “en salida” è diventato “in salita”, poiché davvero la strada in salita ci ha accompagnato dal 25 al 29 agosto lungo il Sentiero Frassati della Puglia, nella vicina diocesi di Lucera.

Zaino in spalla tredici temerari giovani, sotto la guida spirituale di don Salvatore Ricci, responsabile dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, hanno scoperto alcuni aspetti della figura del giovane beato Piergiorgio Frassati, facendo ciò che Piergiorgio amava fare: andare verso l’alto, non solo spiritualmente, ma anche scalando le montagne. E cosa c’è di meglio nelle nostre zone del monte Cornacchia che con i suoi 1151 metri è il “Tetto della Puglia”?

Insieme abbiamo fatto l’esperienza del cammino, tra salite (molte!) e discese (ripide!), condividendo la stanchezza, la poca acqua che ad un certo punto era quasi finita, ma anche la soddisfazione di aver raggiunto tutti insieme la meta, gli straordinari paesaggi che solo salendo in alto si possono ammirare, fonte di gioia perché si riesce a comprendere la grandezza del Creatore.

Nonostante gli imprevisti, che ci hanno accompagnato lungo tutto il percorso, è stato bello sentirsi parte di un gruppo unito, che superava le difficoltà in allegria, quasi si trattasse di amici di vecchia data che si conoscono da anni, mentre in pochissimo tempo è nata tra tutti un’amicizia speciale e che come ha ricordato don Salvatore nell’omelia della S. Messa conclusiva nel bosco di Faeto, ci lega anche nel linguaggio, divenuto una sorta di “gergo” del Camposcuola diocesano 2014. Infatti chi può dimenticare Mario D’Adamo, “Wuagliò”, oppure gli scherzi malriusciti di Michelangelo, le nostre Spice Girls, Annarita, Giulia e Martina, la “conta” di Mario Ardolino…e molto altro ancora! E un ringraziamento speciale va ai cittadini di Celle San Vito, che hanno mobilitato tutto il paese al nostro arrivo, mettendo a disposizione le proprie abitazioni e il ristorante locale per permetterci di cucinare, dopo che era finita la bombola della casa canonica, in cui eravamo ospitati.

A guidare l’allegra compagnia c’era il principe dell’allegria, Piergiorgio Frassati stesso, rappresentato da un cappello alpino e una sacca che ci906659_10204926694914929_2865261849688542588_oascuno di noi a turno ha portato lungo il percorso, contenente simboli della vita del nostro “amico” che ogni giorno scoprivamo: un’agenda, una foto di famiglia, i sigari, la tessera della Gioventù Cattolica, una Bibbia e un Rosario, il Crocifisso.

Novità del campo è stata la possibilità di seguirlo a distanza attraverso l’app Seguimi!, sviluppata dall’Equipe Comunicazione, che ogni giorno proponeva una lettera di Piergiorgio Frassati inerente alla tematica quotidiana.

Preziosa è stata la presenza di Giorgio Rico e Mario Ardolino, seminaristi della nostra diocesi presso il Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta, che ogni giorno hanno presentato le beatitudini che erano correlate agli aspetti della vita di Piergiorgio Frassati che sarebbero stati proposti nel corso della giornata e ci hanno permesso anche di scoprire l’importanza della Liturgia delle Ore all’interno della Chiesa. Speriamo che questo camposcuola sia l’inizio di una più stretta collaborazione con i nostri seminaristi diocesani, i quali rappresentano il futuro della nostra Chiesa.

E ora, caricati dal camposcuola, ci apprestiamo ad incominciare questo nuovo anno associativo, arricchiti dall’esperienza della strada, coraggiosi di affrontare le salite che incontreremo nel nostro cammino quotidiano, rimanendo sempre allegri, come Piergiorgio Frassati.

Carlo del Buono