COMUNICATO DELL’AZIONE CATTOLICA DIOCESANA

08 Febbraio 2016

COMUNICATO DELL’AZIONE CATTOLICA DIOCESANA

Nelle vicende degli ultimi giorni relative alla situazione che sta vivendo un’intera comunità parrocchiale per la comunicazione del trasferimento del proprio parroco e considerando anche la pubblicazione sui social di alcune affermazioni scritte da un profilo ufficiale di un’Azione Cattolica parrocchiale nei confronti del Pastore della Diocesi, come Azione Cattolica diocesana ci vediamo chiamati in causa e per questo motivo vogliamo sottolineare alcuni punti che ci sembrano essenziali in questo momento.

Vogliamo innanzitutto manifestare la nostra vicinanza e il nostro sostegno al Vescovo per le parole e i toni, rivolti contro la sua persona, utilizzati da alcuni fratelli per esprimere lo sconcerto e il proprio dissenso verso una scelta che a molti può sembrare di difficile comprensione. Non è possibile accettare che da un profilo pubblico di un’Azione Cattolica, anche se parrocchiale, vengano rivolte accuse o proteste contro i nostri pastori o contro la Chiesa diocesana, o la Chiesa universale. Ricordando che l’Ac collabora non alla divisione ma alla crescita della comunione tra laici, clero e Vescovi (art. 5 dello Statuto). Allo stesso tempo manifestiamo anche la nostra vicinanza a don Quirino e alla Comunità parrocchiale dei SS Martino e Lucia, comprendendo il loro stato d’animo e le successive reazioni, che sono reazioni umane dovute alla sconforto e alla tristezza nel vedere andare via in pochi giorni il proprio parroco, che ha ben lavorato per 18 anni nella comunità apricenese, e a cui siamo sicuri tutti vorranno un gran bene.

In questo contesto è bene ricordare la scelta ecclesiale dell’Azione Cattolica, che cammina nella Chiesa insieme ai propri pastori e insieme ai sacerdoti, assumendo come propria finalità il fine stesso della Chiesa. Questa scelta rappresenta, ancora oggi, uno dei cardini fondamentali dell’Ac, come ci ricordano i primi articoli del nostro Statuto, e che siamo chiamati a testimoniare e a trasmettere alle nuove generazioni a partire dalle realtà parrocchiali che vivono la quotidianità di questa scelta.

In questa situazione particolare di difficoltà e di smarrimento per tutta la Comunità parrocchiale, l’Azione Cattolica deve saper testimoniare ancora di più la propria fedeltà alla Chiesa guardando con gli occhi della fede anche dentro quelle decisioni che all’apparenza o nell’immediatezza possono sembrare incomprensibili. Gli adulti e i giovani di Ac in un momento così particolare per la parrocchia, sono chiamati ad aiutarla ed accompagnarla insieme al proprio parroco verso un non facile passaggio. Siamo certi, e ne siamo sicuri, che il seme buttato in questi anni ha prodotto molti frutti che possono essere messi a servizio per il bene di tutta la comunità.

Vogliamo inoltre, come centro Diocesano, ringraziare affettuosamente don Quirino per il lavoro, il servizio e la sempre pronta disponibilità manifestata nei confronti dell’Azione Cattolica sia parrocchiale che diocesana, assicurando a lui il nostro sostegno e la nostra preghiera in quello che sarà il suo futuro servizio o ministero nella nostra Diocesi e nella Chiesa e assicurando a lui e a tutta la comunità la nostra presenza e il nostro particolare accompagnamento in questo tempo di cambiamenti, perché la comunità non si senti lasciata sola.

Affidiamo inoltre al Signore la nostra comunità diocesana, il Vescovo e i sacerdoti perché siano sempre testimoni instancabili del Vangelo e guida per il popolo di Dio.

 

Con gioia, in Cristo!

San Severo, 06/02/2016                                                                   

La Presidenza diocesana e il collegio assistenti